Se c’è una cosa che proprio ci piace è il tè alla menta.
In Marocco è tradizione berlo in più di una occasione
durante la giornata: a colazione, prima del pranzo, quando prepara lo stomaco, dopo il
pranzo, ottimo per digerire, e soprattutto è dono d’accoglienza per l’ospite. Ci
si accomoda sui classici divani lunghi e grandi, pronti ad ospitare molte
persone, e si osserva il capo famiglia e la persona più esperta che si accinge a
preparare il tè.
Il tè in Marocco è comunemente consumato anche fuori casa. Lo
offrono dappertutto.
Nelle bancarelle dove si mangia e nei suk, mentre siete
intenti a contrattare per i vostri acquisti, può capire di essere invitati a degustarne un
bicchierino, o un bicchierone come nella foto. Al porto di Tangeri ci sono regolarmente venditori di tè, cosicchè
uno può assaggiarlo all’inizio del viaggio per degustare la cosa più tipica e
portarsene il sapore anche al ritorno.
Lo si beve sempre, anche quando le temperature sono molto alte, perché
contrariamente a quanto sembrerebbe, se fatto freddare un po', è l'ideale per dissetarsi. Difatti è bevuto anche nel deserto ed è da lì che arriva questa tradizione.
Gli ingredienti che lo compongono sono semplicissimi.
Di fondamentale importanza: munitevi di una teiera di quelle
tipiche con il becco lungo che si chiama “barrad”. Abbiamo col tempo coltivato la mente in casa in modo da averne di "naturale" o super bio, e lo consigliamo.
Procedete così:
Riempite d’acqua la teiera e portatela ad ebollizione. Appena inizia la bollitura mettete un cucchiaino di tè verde a foglie che trovate nei negozi specializzati.
Lasciate aprire le foglie del tè
lasciando ancora bollire l’acqua a fuoco basso per 2/3 minuti.
Togliete la teiera dal fuoco e aggiungete le foglie di menta
lavate e lo zucchero, o a zollette o col cucchiaino.
Non girate!!! È adesso che comincia la vera preparazione.
Prendete uno dei classici bicchierini da tè, ma anche un
bicchiere normale andrà benissimo. Versate il tè dall’alto, ad una distanza di
30 cm dal bicchiere, in modo da creare una schiuma che serve a far ossigenare
il tè. Poi riversate il bicchierino di tè di nuovo nella teiera. Ripetete l'operazione di nuovo per altre due volte . Dopo queste operazioni assaggiate
di zucchero e nel caso aggiustate nel bicchiere. Ora il tè è pronto e può
essere servito versando rigorosamente dall’alto.
È tradizione in Marocco fare merenda con il tè accompagnato
da vari dolci. Uno dei più famosi è lo "nsemmen", a cui dedicheremo un post a parte.
Agli ospti si riserva il vassoio decorato e i bicchieri più pregiati.