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venerdì 21 settembre 2012

Una pentola particolare: il tajine



Il tajine è una particolare pentola realizzata in terracotta smaltata, in cui si cucinano diverse pietanze in umido.
È tipico di tutto il Nord Africa, ma soprattutto del Marocco.
È diviso in due parti: la parte inferiore è un piatto circolare con i bordi bassi e la parte superiore è un coperchio a cono con alla sommità una specie di pomello per facilitare la presa. 



In quelli originali non c'è foro sul pomello, perché la terracotta comunque trasuda i vapori; ma se c'è, deve essere veramente piccolissimo. 
In ogni caso, all’occorrenza, il metodo che usiamo per creare una piccola apertura è molto artigianale: durante la cottura mettiamo una forchetta tra il piatto e il coperchio.

Il sistema a cono del tajine permette alla condensa di ritornare verso il basso e di potenziare al massimo l'aroma del cibo. La stessa terracotta conferisce alle pietanze un gusto decisamente più intenso.
È utile servirsi di uno spargifiamma, che attutisce e sparge bene il calore del fuoco.
La fiamma dei fornelli deve essere comunque moderata, pertanto la cottura col tajine richiede un po’più di tempo rispetto al solito. Ma è proprio questa particolarità che permette alle pietanze di cuocersi al meglio e di speziarsi e insaporirsi bene.Per non sbagliare i tempi di cottura bisogna ricordare che il calore prosegue anche molto dopo aver spento il fuoco.

Il tajine può essere esteriormente senza decorazioni o con varie fantasie.





 Nei suk e per le strade, anche le più sperdute, se ne trovano di tutti i tipi, forme e colori. 






Si porta direttamente in tavola e lo si mette al centro, lasciando la parte inferiore. 




 Il tajine è una delizia anche per gli occhi.



Non tutti i tajine sono fatti per cucinare, chiedete sempre prima di comprarli. Quelli più decorati, come nella foto sopra, sono usati per abbellire casa o per mettere da mangiare già cotto. 
Nella scelta della pentola e’ importante assicurarsi che la verniciatura sia stata effettuata con vernici atossiche, prive di piombo.


È possibile cucinarci qualsiasi pietanza: pesce, pollo, verdure…
Il termine tajine è usato anche per indicare il cibo cotto in questo modo:
“Che cuciniamo stasera? Un bel tajine?”
In origine la cottura veniva svolta appoggiando il tajine sulle braci; di recente sono stati costruiti piatti anche con il fondo di metallo, in grado di sopportare altissime temperature e la fiamma dei più moderni fornelli. 
Ovviamente noi consigliamo la terracotta!

Come ogni terracotta diventa migliore nel tempo.


venerdì 14 settembre 2012

Polpette in salsa al curry

Adoriamo le polpette!
Si è notato? 
Dalla nostra creatività, ecco a voi!


Ingredienti:

Carne macinata di manzo
Un uovo
Pepe
Prezzemolo
Farina (qualche cucchiaio per l'infarinatura)
Aglio
Cipolla bianca
Panna
Curry
Olio extravergine d'oliva

Preparazione:

Condite il macinato di carne tritata con un uovo, sale secondo i vostri gusti, una spolverata di pepe, prezzemolo e aglio finemente sminuzzati.
Lasciate insaporire il composto.

Successivamente formate delle polpette di medie dimensioni e ripassatele nella farina.
Fate rosolare in padella uno spicchio d'aglio intero nell'olio extravergine d'oliva.
Mettete anche le polpette ripassate nella farina.
Lasciate cuocere a fuoco moderato rigirando di tanto in tanto.
Aggiungete un poco d'acqua se dovessero attaccarsi.

In un'altra padella più piccola, fate ridurre qualche rondella di cipolla bianca con poco olio e successivamente versate la panna; regolatevi in base alla quantità delle polpette e secondo il vostro gusto.
Su questa salsa potete abbondare col curry. Più panna avete messo, più curry servirà.
Salate e lasciate ridurre la salsa senza esagerare, dopo aver aggiunto un po' d'acqua.

A questo punto gli odori dovrebbero essere inebrianti!

Nel frattempo togliete l'aglio intero dall'altra padella.
Quando la salsa si sarà un po' rappresa, filtrate la cipolla con un colino o uno scolapasta e unite la salsa alle polpette. Potete effettuare questo passaggio direttamente sulla padella dove sono in cottura le polpette.
Rimescolate un po' e finite la cottura per altri 15 minuti almeno.
Aggiungete acqua tiepida se la salsa si dovesse rapprendere troppo.

Buon appetito!

* A noi piace abbinare la panna con la cipolla bianca.
   Il gusto risulta più soft.








sabato 21 luglio 2012

Kefta

Vi chiederete che sia mai la kefta.
La kefta è la carne macinata speziata, che si può cucinare in vari modi.
La ricetta che vi presentiamo oggi è la versione a forma di polpette con sugo e uova.
Ma la ketfa si può fare anche in bianco, senza le uova, sulla piastra con la forma un po' allungata o infilzata negli spiedini.
Ecco a voi la ricetta:

Ingredienti: (per 4 persone)

500/600 g di carne macinata di manzo

Metà cipolla
Aglio - uno spicchio
Spezie: principalmente paprika, zafferano, pepe, cumino, ma si può anche con coriandolo, curry
Prezzemolo

Olio extra vergine
Passata di pomodoro (oppure pomodori a pezzetti secondo i gusti)
Olive verdi
4 uova
Sale

Preparazione:

Sminuzzate finemente metà cipolla, lo spicchio d'aglio e il prezzemolo.
In una ciotola unite il tutto con la carne e mezzo cucchiaino di ognuna delle spezie.
Salate a piacere.



Amalgamate il tutto e lasciate insaporire in frigo per un po'.

Successivamente formate delle palline di media grandezza.
Mettete circa 3 cucchiai d'olio a scaldare in padella.
*Regolatevi con il grasso della carne: se la carne è grassa non abbondate con l'olio, se è molto magra potete metterne un po' di più.
Fate rosolare per un po' le polpette.


Aggiungete il sugo di pomodoro e due bicchieri di acqua tiepida.
Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco vivace.



Sciacquate un pochino le olive verdi e mettetene una bella manciata nella salsa.


A parte rompete e sbattete le uova e aggiungete un pizzico di sale.
Le polpette devono cuocere almeno una mezz'oretta.
Le uova vanno cosparse nel sugo cinque minuti prima di spegnere il fuoco.


Una volta rapprese le uova, il piatto è pronto per essere servito.
Per chi gradisce è ottima la nostra salsa Harissa.


Le varianti:

Questa ricetta può essere fatta anche senza le uova.
Oppure abbiamo la stessa preparazione del trito, ma sistemata appiccicata agli spiedini.



O semplicemente in bianco sulla piastra.


Buon appetito!




venerdì 13 luglio 2012

Harissa

Volevamo presentarvi la ricetta della harissa, la salsa piccante che potrà accompagnare ogni piatto, ma soprattutto i piatti della cucina araba.
Questa versione è strettamente personalizzata.

Ingredienti:

Peperoncini piccanti - 250g (potete sbizzarrirvi nella scelta, nella provenienza, nel grado di piccantezza; di solito utilizziamo i tipi 8 o 9, piccoli, corti, molto piccanti e comodi perchè non vanno tagliati)
Aglio - 2 spicchi
2 Limoni
Salsa di pomodoro - 350 ml
Prezzemolo
Aceto bianco - 2 cucchiai
Olio extra vergine di oliva
Sale

Preparazione:

Lavate e asciugate i due limoni.
Tagliateli a metà e spremeteli, senza buttare le scorze che rimangono.

Se i peperoncini che usate sono abbastanza grandi vanno tagliati a pezzi. Per questa operazione vi consigliamo di usare i guanti.

Mettete in una pentola e a fuoco moderato la salsa di pomodoro con i vari ingredienti: gli spicchi d'aglio interi, il prezzemolo a foglie intere, i peperoncini lavati, il succo dei limoni, l'aceto bianco, il sale e l'olio.
Inserite anche la scorza di metà limone così come l'avete lasciata dopo la spremitura.
Aggiungete un bicchiere d'acqua o due.
Lasciate cuocere fino a che l'acqua non si sia asciugata, circa per 15 minuti.
Frullate il tutto con il mixer ad immersione.
Il risultato dovrà essere una salsa piuttosto densa.
Nel caso risultasse troppo liquida, lasciate rapprendere un po' sul fuoco.

Dopo averla fatta raffreddare, conservate la salsa in frigo all'interno di un barattolo, che avrete precedentemente bollito in acqua e aceto.
Ogni volta che userete la salsa, basta incorporare altro olio in modo da tenere il composto sempre coperto.
La salsa può essere usata anche calda e su tutte le pietanze.
I più temerari si avventurano ad assaporarla direttamente sul pane.
In bocca al lupo!





sabato 23 giugno 2012

Polpette di pane con sugo

Questa è una ricetta di recupero. Noi la facciamo quando avanza del pane che è diventato un po' duro da mangiare.
Ecco a voi:


Ingredienti:

Pane raffermo (non troppo duro)
Pecorino (4 cucchiai abbondanti)
Un uovo
Prezzemolo
Aglio
Pomodori
Cipolla
Basilico
Olio di semi di girasole
Olio extravergine d'oliva

Preparazione:

Mettete il pane raffermo in una ciotola.
Versate un po' di latte sul pane e lasciate ammollare per bene il tutto.

Tagliate molto finemente aglio e prezzemolo, in modo che nelle polpette risultino impercettibili.
Se il pane dovesse impiegare molto ad ammollarsi, aggiungete un po' di acqua tiepida (poca).


Una volta che il pane è ammollato strizzatelo un po' e procedete a sminuzzarlo con le mani nelle parti che non sono perfettamente ammollate. Le croste del pane rendono più gustoso il piatto, sbriciolate anche quelle.
Aggiungete al composto l'uovo, il pecorino, il prezzemolo e l'aglio sminuzzati e il sale (non troppo, c'è già il pecorino).
Amalgamate con le mani e lasciate riposare.
Se il composto dovesse risultare troppo molle, potete aggiungere del pan grattato.

Nel frattempo preparate la salsa che accompagnerà le polpette.
Mettete un filo d'olio extravergine (*giusto un filo) nella padella, poi cipolla, pomodori tagliati a pezzetti e un bicchiere d'acqua. Se quest'ultima dovesse ritirarsi, aggiungetela man mano. Aggiungete il sale alla salsa solo alla fine, regolandovi secondo il vostro gusto.

Tornate al vostro composto e formate delle polpette di medie dimensioni con le mani .
Nel frattempo mettete a scaldare abbondante olio per friggere.
Contate che l'olio dovrà rimanere ad altezza metà polpetta.
*Potete controllare se l'olio è caldo con uno stuzzicadenti: se affondandolo nell'olio frigge, allora l'olio è pronto per la frittura.
Assicuratevi che il sugo sia abbastanza cotto e non crudo. Come ogni sugo di pomodori, la cottura deve essere di almeno venti minuti.

Friggete le polpette dorandole non troppo. Quando saranno pronte, scolandone l'olio, passatele direttamente nella padella del sugo.
Lasciate cuocere ancora a fiamma moderata per 15 minuti circa.


Le varianti del piatto:

Possiamo variare il formaggio e mettere la provola piccante, che conferisce a questo semplice piatto un'altro gusto.
Oppure possiamo variare la salsa e aggiungere sedano e carota, come per il ragù. Oppure peperoni.


Buon appetito!








domenica 17 giugno 2012

Cacio e pepe con le cozze

Questa ricetta viene da uno dei ristoranti dove si è lavorato faticosamente, ma con piacere. Ecco a voi:


Ingredienti:

Olio extravergine di oliva
Burro (un pezzetto)
Linguine
Cozze sgusciate
Pepe nero
Pecorino
Ricotta salata


Preparazione:

Mettete a bollire l'acqua della pasta con poco sale.
In padella fate sciogliere il burro con l'olio di oliva.
Aggiungete un'abbondante macinata di pepe nero e le cozze sgusciate.
Fate cuocere a fuoco moderato, aggiungendo un mestolo di acqua della pasta per facilitare la cottura.




Quando l'acqua bolle, versate le linguine e lasciate cuocere il tempo necessario.
Quando scolate la pasta, tenete un po' d'acqua di cottura da parte.
Una volta cotta la pasta, versatela nella padella e aggiungete il pecorino.
Smuovete energicamente la pasta con un forchettone di legno, formando un cerchio continuo al centro della padella e muovendo la stessa avanti e indietro sul fuoco.
Questo movimento permetterà al formaggio di non aggrumarsi e alla pasta di non attaccarsi alla padella.
Se il sughetto ricavato è troppo secco, aggiungere un po' di acqua di cottura della pasta che avete messo da parte.
La consistenza del piatto deve risultare cremosa.

Versate nel piatto di portata e aggiungete una grattuggiata di ricotta salata.

Buon appetito!




mercoledì 13 giugno 2012

Hamburger P&P (paprika e patate)

Questa ricetta è nata una sera che volevamo fare degli hamburger particolari con il purè, ma all'ultimo minuto ci siamo resi conto di avere poche patate.
Ecco a voi:


Ingredienti:

Carne macinata di manzo
Cipolla bianca
Paprika, un cucchiaio
Patate (in quantità molto minore rispetto alla carne)

Preparazione:

Mettete a bollire le patate.
Tagliate molto finemente la cipolla.
Mettete la carne macinata in una ciotola, aggiungete la cipolla tritata, la paprika e il sale.
Mescolate ammassando il tutto e lasciate riposare per far insaporire.
Quando le patate saranno bollite, lasciatele raffreddare e una volta raffreddate potete schiacciarle con la forchetta e aggiungerle al trito di carne condito.
Rimescolate il tutto sempre ammassando il composto.
Formate con le mani delle palline che poi schiaccerete per dare la forma dell'hamburger.
Adagiate gli hamburger in una teglia da forno con un filo d'olio.
Mettete in forno preriscaldato per una mezz'oretta abbondante, rigirandoli una volta.
Ideale come contorno un'insalata mista.

Buon appetito!